Teoria della terra cava
Edmund Halley nell'opera Philosophical Transactions of Royal Society of London
(1692)
propose l'idea che la Terra fosse formata da un guscio esterno spesso
800 km, con due altri gusci interni concentrici e un nocciolo interno.
Questi gusci avrebbero avuto le dimensioni dei pianeti Venere,
Marte
e Mercurio, e sarebbero separati da atmosfera.
Ogni guscio avrebbe i propri poli magnetici, e i vari gusci ruoterebbero a velocità
differenti.
Halley propose
questa teoria per cercare di spiegare alcuni risultati anomali ottenuti dalla bussola,
per poi spingersi a teorizzare che l'atmosfera interna fosse luminescente, che
i continenti interni fossero abitati e che i gas sfuggiti dai passaggi ai poli
fossero la causa dell'aurora boreale[1].
Lo scrittore
di fantascienza
L. Sprague de Camp ed il divulgatore Willy Ley hanno sostenuto nel documentario Lands Beyond
del 1952
che anche Eulero
avrebbe proposto l'idea di una terra cava, ma senza strati multipli; in
compenso, al centro della cavità vi sarebbe un sole di 1000 km di
diametro, che illuminerebbe l'interno e sosterrebbe una civiltà avanzata. Il
documentario tuttavia non riporta fonti attendibili e anzi, nella Lettera
alla principessa tedesca[3] Eulero descrive un esperimento
mentale che postula una Terra solida.
Le teorie del
1600-1700 furono riprese nel 1800 da John Cleves Symmes,e Jr.
Jeremiah N. Reynolds.
Jules Verne,
nel 1864
pubblicò il celebre romanzo avventuroso Viaggio al centro della Terra
Nel 1871 sir Edward Bulwer-Lytton, scrittore, politico ed esoterista,
pubblicò un romanzo oggi considerato anticipatore del genere fantascientifico,
Vril,
The Power of the Coming Race (1871)[4], in cui sosteneva che all'interno
della Terra si trovasse una razza di
superuomini sopravvissuti a cataclismi mitologici. (teoria ripresa
in parte dal reich nazista per giustificare la razza ariana)
Fonti: wikipedia e youtube
DER GLAUBE DES NATIONALSOZIALISMUS
Die Utopie von den Nazist ist eine Nation, die von den
“Übermenschen” geführt ist. Diese Männer sind nicht mehr Götten, nur weil sie
verunreinigt sind. Wenn noch die arische Rasse wäre, würden diese Götten
unbesigbar sein und hätten die Welt geführt.
Die Religion der Nazist ist eine falsche Interpretation
der alten Traditionen, Kulturen und Mythen. Sie haben diese Traditionen, wie
sie wollen, interpretiert. Die Nazist haben Aspekte von vielen Kulturen
genommen, um ihre Ideen zu unterstützen. Zum Beispiel nahmen sie eine alte
Tradition der Nord-Atlantischen Ländern, um den Ursprung der arischen Rasse
auszumachen. Diese Legende sagt, dass in diesem Land eine überlegene Rasse
lebte. Sie wohnten in Atlantis und sie leiten direkt von den Götten ab. Die
Bürger dieser Stadt wurden vom Bösen verunreinigt, so entscheiden die Götten die Stadt zu überfluten. Nur einige Priester
retten sich und sie fluchten in das Himalaya. So organisiert Himmler seit 1930
Reisen ins Himalaya. Himmler sucht Vorfahren der arische Rasse. Er beginnt
körperliche Messungen an die himalayische Bevölkerung zu machen. Er sucht die Maβstäbe der arischen Rasse, um sie zu wählen
und einen reinrassigen Menschen zu schaffen. Sie glauben, dass, wenn sie diesen
Maβstab finden,
könnten sie die ürsprunglichen Götten wieder schaffen. Sie hätten ihre magische
Kraft zurückbekommen. Die Männer, die dieser arischen Rasse ahnlicher sind,
sind die Soldaten von Himmler. Sie sind direkt von Himmler auf Grund besonderes
von ihrem Aussehen und von ihrer Herkunft gewählt. Sie sind groβ, blond, mit blauen Augen und mit einer guten
Kultur.
Im Jahr 1935 gründet Himmler das “SS Lebensborn” Programm.
Das Ziel dieses Programmes ist, reinrassige Kinder aufzuziehen.
In Himalaya sucht Himmler auch das Heilige Gral. Für die
Intellektuellen des Nationalsozialismus, wie Rudolf Hess und Rosenberg, hätte
das Heilige Gral Hitler die Unsterblichkeit gegeben.
FONTI : youtube
FRANCIS BACON
La nuova
atlantide
Bacone narra
di un gruppo di 50 viaggiatori che, partiti dal Perù
per andare in Asia, naufragano nell'isola di Bensalem, nei mari del Sud. Il nome
stesso dell'isola deriva dalla conflazione dei nomi di Betlemme
e Gerusalemme.
Attraverso il racconto in prima persona di uno dei naufraghi, si conosce la
cultura e la vita del popolo dell'isola. Cristianizzati grazie ad un'arca
contenente una Bibbia inviata direttamente da san Bartolomeo,
i bensalemiti vivono in pace fra loro, coltivando la sapienza
attraverso i viaggi che alcuni di loro compiono nel mondo civilizzato per
carpirne le invenzioni più utili. Sono in grado di parlare più lingue:
l'ebraico, il greco, il latino classico, lo spagnolo ma non sembra l'inglese.
La famiglia e il matrimonio sono le basi della società di Bensalem.
L'istituzione più importante
dell'isola è la Casa di Salomone o Collegio delle Opere dei Sei Giorni,
istituita dal legislatore Solamona il quale, probabilmente in onore del re israelita,
rinominò con il suo nome la sua fondazione. In un lontano passato l'isola non era
isolata come nel momento dell'arrivo dei naufraghi (1612 circa) e ciò
caratterizza il mistero attorno a questa popolazione, la quale "conosce
molte cose delle nazioni del mondo ma nessuno conosce loro". Nella
"House of Solomon" i bensalemiti si dedicano ad esperimenti
scientifici realizzati con il metodo baconiano,
per controllare la natura e applicare la conoscenza
per migliorare la società.